L’architettura si può raccontare? No, l’architettura si vive. È questo che emerge dalle immagini di Tiziano Canu, l’emozione che possiamo vivere attraverso il suo obiettivo.
Un viaggio in un paradiso incantato, un’oasi dove l’architettura naturale sconfina nella struttura che ospita, che con le sue doti di architetto attento al paesaggio Marcello Scano è riuscito a mantenere integra. Sembra quasi che la struttura sia sospesa nell’aria, mentre invece è ben salda, nel rispetto delle tradizioni che da millenni fanno di questo tipo di costruzione un’abitazione (e non solo), e legata da un sottile filo che conduce chi ama il contatto costante con la natura e con quello che è il lavoro quotidiano.